
Il Budget Marketing del Ristoratore
Il Budget Marketing del Ristoratore: la favola di chi pensa di riempire i tavoli spendendo come per un pacco di pasta
Cari ristoratori, oggi tocco un nervo scoperto.
Non il vostro nervo sciatico dopo 12 ore in piedi, ma quello che si attiva quando pronuncio la parola “budget marketing”.
La scena la conosco bene: fate il business plan per il vostro ristorante e mettete tutte le spese in ordine. Affitto, utenze, fornitori, personale… poi, in fondo, due righe risicate per “Pubblicità/Marketing”. In pratica la voce è: “Se avanza qualcosa, lo mettiamo lì”.
Errore n. 1: Pensare che il marketing sia un costo e non un investimento
Il marketing è come l’olio buono in cucina: se usi quello scadente, il piatto viene mediocre anche se tutti gli altri ingredienti sono eccellenti. Senza un piano serio, la gente non saprà mai che esistete, e non basta avere la carbonara “più buona del quartiere” se resta un segreto.
Errore n. 2: Credere che basti “fare un po’ di social”
Il marketing non è pubblicare una foto storta del piatto del giorno fatta col cellulare mentre il cameriere corre tra i tavoli. Il marketing è strategia, costanza e misurazione dei risultati.
Se pensi che basti una “storia” su Instagram ogni tanto, stai semplicemente alimentando il mito che il marketing sia gratis.
Errore n. 3: Mettere meno del minimo sindacale
Ecco la regola: se sei all’inizio, metti almeno il 5-10% del fatturato previsto nel marketing. Non è un capriccio, è sopravvivenza.
Vuoi riempire i tavoli? Devi far sapere alla gente che esisti, e devi farlo prima che abbiano già deciso dove andare a cena.
Esempio pratico low-budget:
Fatturato previsto: 120.000€ annui
Budget marketing (7%): 8.400€ annui (circa 700€/mese)
Distribuzione consigliata:
40% Pubblicità online (Google, Meta, TikTok) → ~280€/mese
30% Produzione contenuti (foto, video, copy) → ~210€/mese
20% Eventi, PR e micro-influencer locali → ~140€/mese
10% Analisi e ottimizzazione → ~70€/mese
Perché non spendere ti costa di più
Immagina di perdere 5 coperti a settimana perché non sei visibile. Con uno scontrino medio di 25€, sono 125€ a settimana, oltre 6.000€ l’anno.
E no, non puoi dire che “non ti servono clienti in più” — il ristorante non è un club segreto per te e tua zia.
Conclusione
Il marketing non è magia, ma nemmeno carità: è il carburante che mette in moto la macchina. Se provi a risparmiare, non vai lontano.
E ricordati: il vero lusso non è non spendere in marketing, ma poterlo fare bene e con costanza.