
GESTIRE IL PERSONALE
👨🍳 Gestire il personale: tra sfide, psicodrammi e miracoli del weekend
Come tenere insieme brigata, sala e cervello… senza dover prendere un diploma in psicologia.
“Non si trovano più ragazzi con voglia di lavorare”
…oppure non si trovano più ristoratori con voglia di gestire le persone?
Lo so, è scomoda.
Ma se il tuo turnover è più veloce del servizio delle pizze a portar via… forse non è sempre (solo) colpa della “generazione TikTok”.
I tre ruoli che ormai ti ritrovi a fare
Se sei un ristoratore nel 2025, ecco la tua giornata tipo:
🥵 1. Imprenditore: paghi fornitori, INPS, SIAE, TARI, bollette e magari anche lo psicologo.
🧘♂️ 2. Padre/madre surrogato: "Capo oggi non ce la faccio, ho avuto una delusione".
👮♂️ 3. Carabiniere dell’umore: eviti che sala e cucina si scannino per chi ha sbagliato il tavolo 4.
Complimenti, sei un leader moderno. O un kamikaze col grembiule.
5 Verità scomode (ma utili) per chi gestisce persone
☠️ 1. I bravi se ne vanno se non crescono
E no, “li pago bene” non basta. Se non sentono di contare qualcosa, ti salutano col cappello da cuoco in mano.
📚 2. Devi formare, non solo correggere
Ogni volta che dici “questo non va bene”, chiediti: “Gliel’ho mai insegnato davvero?”
🕳️ 3. Non tutti sono come te (per fortuna)
Se ti aspetti che il tuo staff lavori con la tua stessa fame, energia e visione… sbagli mestiere.
La tua squadra è lì per fare bene il proprio ruolo, non per salvarti la stagione.
😐 4. La coerenza batte la simpatia
Essere amico di tutti è la via più veloce per perdere autorevolezza. Le regole contano. Se fai eccezioni a caso, perdi credibilità.
🗣️ 5. Comunica come un umano, non come un robot stanco
Dire “sei in ritardo” è una cosa.
Dire “sei sempre in ritardo, mi stai facendo impazzire” è un’altra.
Sii chiaro, diretto, ma mai passivo-aggressivo. Non funziona neanche nelle coppie, figuriamoci in brigata.
Vuoi un team fedele? Fatti rispettare, non compatire
I migliori collaboratori non restano perché “sei buono”. Restano se:
imparano qualcosa,
si sentono parte di qualcosa,
non devono ogni giorno improvvisare la gestione del caos.
Organizzazione, chiarezza, obiettivi condivisi: queste sono le “mance” vere per chi lavora con te.
Conclusione (senza fronzoli)
La gente non si gestisce, si guida.
E per guidare, serve direzione, non solo passione.
Se vuoi costruire un team che funziona davvero, devi smettere di aspettarti miracoli dal personale e iniziare a costruire un sistema.
Oppure puoi continuare a lamentarti. Ma sappi che anche la friggitrice ti giudica.