
camerieri o venditori?
Camerieri o venditori? Se non li formi tu, venderanno solo acqua”
Molti ristoratori si lamentano:
“I miei camerieri non propongono nulla”,
“Si limitano a prendere l’ordine”,
“Non vendono bottiglie, dolci, nulla…”
Ma poi non li formano mai.
O peggio: li formano solo sull’uso del POS, non sull’arte del vendere al tavolo.
La verità è semplice:
Un bravo cameriere non è solo gentile. È un venditore educato.
Un piatto consigliato bene vale +20 euro di scontrino medio.
Una bottiglia suggerita con tatto, +30 euro.
Un dolce raccontato con passione, +8 euro.
Fai due conti: se lo fanno 3 camerieri per 10 tavoli a sera, sono centinaia di euro al giorno.
Come si forma un cameriere-venditore?
🎓 Formazione settimanale interna (anche solo 20 minuti: cosa spingere, come dirlo)
🍷 Degustazioni staff – se non provano i piatti e i vini, non li sapranno raccontare
🧠 Tecniche base di vendita: domande aperte, suggerimenti, storytelling
👂 Ascolto attivo del cliente – capire chi hai davanti è metà del lavoro
🎯 Obiettivi giornalieri: oggi puntiamo sui secondi. Domani sul vino. E così via.
In conclusione:
Se non li formi tu, i tuoi camerieri resteranno portapiatti stanchi.
Formali bene, e diventeranno ambasciatori del tuo fatturato.