scopri i trucchi per costruire un team solido e fedele come un'esercito

5 CONSIGLI + 1 PER COSTRUIRE IL TUO TEAM DI SUCCESSO

May 05, 20255 min read

📌 GUIDA SCOMODA SU COME METTERE IN PIEDI UNA SQUADRA CHE NON TI FACCIA VENIRE VOGLIA DI SCAPPARE DAL TUO RISTORANTE

Questa non è una guida motivazionale. Non è nemmeno una lista di consigli carini scritti da qualche agenzia da 99 euro al mese. Questa guida è scritta da me, per chi i ristoranti li manda avanti davvero, proprio come te. Per chi ha fatto doppi turni, servito clienti isterici e pagato stipendi con l’ansia nel petto.

Se sei stanco di staff molli, clienti che ti trattano da cameriere personale e una squadra che sembra più una punizione che un orgoglio... siediti e leggi.

Perché se non sistemi il team, prima o poi esplodi. Punto.


📍 CONSIGLIO N° 1: TROVA LE PERSONE GIUSTE PRIMA DI AVERNE BISOGNO

Non aspetti di avere sete per cercare un pozzo, no? Ecco, vale lo stesso per il personale. Se ti metti a cercare qualcuno solo quando sei nel panico, arriverà il primo disperato disponibile. E te lo becchi. Ma poi non lamentarti.

Un team solido si costruisce in tempo di pace, non in guerra. Devi avere CV da parte, contatti caldi, gente con cui hai già parlato. Devi tenere gli occhi aperti sempre, anche quando non stai cercando. Parla con i clienti, osserva chi lavora bene negli altri locali, annota nomi, salva numeri.

Quando poi ti serve davvero, non devi più pregare: devi solo scegliere.

E chi sceglie, vince. Chi rincorre, perde e paga il doppio di stipendio per metà del valore!


📍 CONSIGLIO N° 2: PRENDI GENTE CHE CI CREDE, NON SOLO GENTE CHE CI SA FARE

Il talento da solo non basta. È pieno di fenomeni che rovinano un locale. Lo chef geniale che urla e offende. Il cameriere acrobatico che però sparla alle spalle. Ti servono persone che lavorano bene e vivono bene dentro il tuo ambiente.

Assumi per l’atteggiamento, prima ancora che per le competenze. Uno volenteroso, con spirito giusto, si forma. Un arrogante, un pigro, un negativo... ti devasta il clima.

La cucina e la sala sono posti ad alta pressione: non puoi permetterti mele marce. Le competenze si imparano. La cultura si costruisce. Ma se prendi il carattere sbagliato, ti porti il problema in casa. E non ne esci.


📍 CONSIGLIO N° 3: COINVOLGI IL TEAM, O LAVORERAI SEMPRE DA SOLO

Se il tuo staff non ha idea del perché fai quello che fai, di dove stai andando, di cosa vuoi costruire… allora stanno lì solo per lo stipendio. E chi lavora solo per lo stipendio, fa il minimo sindacale.

Racconta il progetto. Spiega gli obiettivi. Condividi i successi. Fai sentire tutti parte di qualcosa di più grande di un turno.

Fai riunioni (vere, non solo per urlare), ascolta, chiedi idee, celebra chi si sbatte. Riconosci il merito davanti a tutti. Crea una cultura interna, altrimenti ne nascerà una parallela… e spesso ti rema contro.

Quando la squadra capisce il “perché”, cambia tutto. Ti seguono. Si responsabilizzano. E iniziano a proteggere il locale come se fosse anche loro.


📍 CONSIGLIO N° 4: NON PUOI FARE TUTTO. SCEGLI IL TUO RUOLO E DELEGA IL RESTO

Questa è dura da mandare giù, lo so. Ma devi sentirla. Se pensi di poter fare tutto, sei il problema. Non sei un imprenditore, sei un tappabuchi. E il locale ti sta mangiando.

Scegli una cosa in cui sei davvero forte: cucina, sala, cantina, amministrazione, marketing. E concentrati solo su quella. Tutto il resto, lo devi dare in mano a persone competenti.

Ogni minuto che passi a fare cose che non ti competono, stai perdendo soldi. L’improvvisazione oggi si paga: in clienti che non tornano, in errori, in ansia.

Vuoi essere rispettato dal tuo staff?

Allora devi avere il coraggio di dire “questo lo faccio io, questo lo affido a chi ne sa più di me”.


📍 CONSIGLIO N° 5: LICENZIA IN FRETTA CHI NON È ALLINEATO, PRIMA SPARA, POI PRENDI LA MIRA

Te lo dico col cuore: non puoi salvare tutti. Alcuni vanno solo lasciati andare.

Se una persona è tossica, svogliata, pigra, o semplicemente non condivide la tua visione, devi avere il coraggio di mandarla via. Subito.

Soprattutto per il resto del team che lavora bene e con passione per te.

Tenere una persona sbagliata è come avere un buco nel serbatoio: puoi continuare a fare benzina, ma non arriverai mai da nessuna parte.

Licenziare non è una punizione. È un atto di rispetto verso chi lavora bene. Se vuoi un team che ti segue, devi far vedere che chi frena il gruppo viene rimosso. Senza sensi di colpa.

Meglio un buco oggi, che un danno costante per mesi.


🚀 BONUS: AGGIORNA IL SISTEMA O RESTI INDIETRO A GUARDARE GLI ALTRI VOLARE

Nel 2025 non puoi più gestire un locale come nel 2002. Se ancora ti affidi a telefonate perse, appunti a penna, menù buttati lì e promozioni a caso... stai affondando piano piano.

Ti serve un sistema. Una macchina. Una piattaforma automatica per le prenotazioni (Plateform), un centralino digitale, un CRM per gestire i clienti, un piano marketing visivo, un software gestionale che parli con tutti.

E se tutto questo ti sembra troppo da affrontare da solo, allora ti serve una consulenza strategica fatta bene. Fatta da qualcuno che ci è passato. Uno che conosce il mestiere.

Con RistoratorePro ti aiutiamo a creare un sistema che ti alleggerisce la vita, non che te la complica. E soprattutto: che fa fatturare.

Perché un team forte, senza strumenti giusti, è solo un gruppo stanco.

📞 Prenota la tua consulenza. O continua a rincorrere problemi e clienti come fai da anni. La scelta è tua.

Francesco Nacci

Ciao, sono Francesco Nacci.

Ristoratore, albergatore ed esperto di marketing turistico: da oltre 30 anni mi occupo di gestione e sviluppo strategico per ristoranti e hotel in Puglia, in Italia e all'estero.

Francesco Nacci

Ciao, sono Francesco Nacci. Ristoratore, albergatore ed esperto di marketing turistico: da oltre 30 anni mi occupo di gestione e sviluppo strategico per ristoranti e hotel in Puglia, in Italia e all'estero.

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